Secondo match casalingo consecutivo nel quale affrontiamo Piacenza, una squadra senza grandi pretese di campionato, dove l’unico obiettivo è cercare di centrare il play-off. Impegno comunque da non sottovalutare per i canarini di mister Radostin Stojčev per le insidie agonistiche che incontri del genere possono sempre avere in serbo.
Ci si presenta coi titolarissimi che avranno il compito di continuare sulla scia attuale di grandi successi e vittorie senza set persi. Classica partita dove fare posta piena da mettere in cascina nell’attesa degli incontri più impegnativi con le altre tre “sorelle”
Questa volta non c’è tempo per lo studio: Modena è attesa dal primo scontro diretto e l’andamento del primo set dà l’impressione che voglia sbrigare velocemente questa pratica relegando la partita a semplice allenamento. Si comincia col consueto equilibrio di riscaldamento poi, verso metà set Urnaut e Ngapeth schiacciano sul pedale, sono caldi e cominciano a dettare legge. Piacenza non regge l’urto e si fa sorprendere da attacchi micidiali, errori in servizio, e muri fuori. Nel finale salgono in cattedra anche Holt, che domina in centro ed è efficace anche a servizio ma a chiudere i conti, nelle battute finali ci pensa Sabbi, uno dei nuovi che si sta integrando perfettamente nella modenesità pallavolistica e sta facendo ben vedere di che pasta è fatto. Si chiude con un punteggio da allenamento infrasettimanale. Modena arriva ad avere 10 set-points e si chiude alla seconda opportunità: 25-15, 1-0.
Il secondo parziale conosce un inizio più equilibrato caratterizzato da una fiammata iniziale di Piacenza, subito riacciuffata, e si vive in stallo con errori da entrambi le parti. Piacenza rende un po’ più efficace il muro e Modena insiste troppo su azioni da seconda linea che hanno ben poco di incisivo contro il muro piacentino. La parte centrale del set è un “festival dello sbaglio” dove la palla, tra servizi, attacchi e ricezioni, conosce di più la parte verde del campo da parte di entrambe le squadre. La svolta del set la firma Holt che butta giù una palla di potenza in zona 4 e da fiducia alla squadra: lui, Ngapeth e, sul finale, Bossi, danno il via al distacco che porterà alla vittoria del set: 25-18, 2-0.
Il terzo set comincia con Modena letteralmente in bambola, incassa uno svantaggio a -5 e sembra cedere. Troppi errori in ricezione e Piacenza sembra aver trovato un’invidiabile quadratura a muro, rendendo inefficaci gli attacchi gialloblu. Modena si rilassa davvero troppo e Piacenza comanda per gran parte del set, meritatamente per quel che fa vedere in campo. Modena chiama timeout sull’1-6 ma il recupero sarà lento perché, alternando a belle azioni in attacco, sbaglia ancora in difesa e commette errori in servizio. Il recupero e la conquista del pareggio arriva solo a metà set (15-15). A questo punto comincia una fase di bella pallavolo dove si stanno affrontando due squadre che si dimostrano di categoria e vige un equilibrio incentrato sui cambi palla, arrivando al 23-23. Modena mette il carattere, mette la tecnica, finalmente sforna, in questo set, la differenza con chi sta dall’altra parte della rete e con Sabbi e Ngapeth portiamo a casa set e match: 25-23, 3-0.
Un match sostanzialmente dominato da Modena, che si dimostra forte anche nella sofferenza. Il carattere ci sta tutto e lo dimostra quando sembra che sta per cadere e si rialza subito. Un terzo set come quello vissuto stasera, una squadra diversa da Modena, l’avrebbe perso. Modena si sta dimostrando una forza preponderante in questo inizio di stagione e vogliamo ben sperare che continui a migliorare. La fase offensiva è fantastica, Holt e Bruno si intendono a meraviglia e la potenza di fuoco con Ngapeth e Sabbi non ha molti simili in Italia. Sicuramente col tempo migliorerà anche la tenuta fisica dato che, in questo primo scorcio di stagione, il terzo set è sempre stato quello più sofferto e dove si perde un po’ di concentrazione.
E’ un ciclo nuovo, una squadra ben messa in campo e motivata benissimo dal mister che, ne siamo sicuri, saprà essere sempre più incisivo nel corso della stagione ma non possiamo certo lamentarci di questo inizio: neanche nei migliori pronostici si poteva pensare di vincere ben 5 partite per 3-0!
I tifosi, noi in primis, stanno imparando a memoria la squadra titolare perché, ne siamo convinti, questa rimarrà una delle formazioni per la quale, per anni, si scandenzeranno sempre i singoli nomi. Avanti così ragazzi!
AVANTI GIALLI, I CARROZZE SEMPRE CON VOI!