Si gioca la Final Four di Coppa Italia a Bologna e l’evento si dimostra ancora uno dei più seguiti dagli appassionati di volley: sì perchè, a differenza del calcio, la Coppa Italia non è “la Coppa del Nonno di consolazione” ma è un torneo che gode di molta attenzione e considerazione.
La Final Four di questa manifestazione 2016/17 vede la partecipazione delle squadre di Civitanova, Modena, Trento e, sorprendentemente dopo aver eliminato Perugia nel preliminare, Piacenza.
La prima sfida vede Civitanova qualificarsi per la finale avendo avuto la meglio su Piacenza al tie-break, ottimo comportamento dei piacentini.
Ma ora veniamo alla sfida che interessa più da vcino noi tifosi modenesi, la sfida che in questi anni sta meritando l’appellativo di “Clasico” del volley italiano: Modena-Trento.
In realtà non ha molto senso racontare questa partita con il classico schema diviso a set come le altre partite, perchè c’è ben poco da dire: tutti i set (tranne il terzo) si sono chiusi ai vantaggi, segno di un grande equilibrio in campo: il terzo è stato diverso perchè chiuso a tre punti di vantaggio, risultato da un dominio avuto nel corso del set, solo parzialmente recuperato da parte dei trentini. A parte questo set, tutto il senso della partita si può raccontare a partire dal 13-13 del quinto. Sì, perchè se si arriva a quel punteggio, la partita inizia lì: tutta la parte precedente del match perde significato, soprattutto in virtù dei parziali maturati. E qui Modena, in due azioni sfortunate, specialmente l’ace di seconda sull’ultimo punto, ha perso la partita. Questa volta è stata davvero sfortuna. I trentini hanno poco di cui vantarsi: non hanno dominato la partita, sono arrivati al quinto set dopo avercene rimontati due, mai stati avanti nei punteggi se non per piccoli distacchi e, aspetto più importante, Modena ha giocato una buona pallavolo, loro hanno amministrato la palla.
Nulla da rimproverare alla squadra, hanno fatto una buona partita e si riconosce il risultato solo alla luce della cattiva sorte. Modena ha dimostrato di tenerci a difendere i suoi titoli e non ha mai mollato un secondo, combattendo sempre e dominando parzialmente il terzo set. Una partita che, se valessero i punti del pugilato, Modena avrebbe vinto ai punti per ko tecnico.
Questa sconfitta ci è costata la coccarda, nostra compagna da ormai due stagioni, ma siamo sicuri che ci renderà più cattivi, spietati e cinici sulla strada verso il tricolore che, dopo questa uscita di scena dalla Coppa nazionale, deve diventare un obiettivo da centrare con rabbia, forza, carattere e col coltello fra i denti! E l’anno prossimo, più cinismo e cattiveria per riprenderci anche la coccarda!
Dal nostro punto di vista siamo arrabbiati per il punteggio ma non certamente delusi dalla squadra. Avanti così ragazzi, più cattivi e concentrati per il titolo!